SUCCESS STORIES

Marketplace per architetture cloud scalabili

Portale self-service per implementare on-demand un’architettura cloud moderna, sicura e con costi ottimizzati

Published On: Maggio 3, 2023none
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LA SFIDA

Nel mondo frenetico di oggi, il business deve essere agile e veloce per adattarsi alle mutevoli condizioni del mercato. In questo scenario, cloud provider e vendor si impegnano ad accelerare il processo creando architetture e componenti standard che possono essere adottati per risolvere esigenze specifiche seguendo le best practice dei fornitori. Tali asset standard sono solitamente complessi da implementare a causa dell'enorme numero di parti variegate che compongono le soluzioni. Inoltre, realizzarli senza automatismi può portare a configurazioni errate, scarsa manutenibilità e perdita di controllo. La sfida per uno dei nostri clienti del mondo media e telecomunicazioni era stare al passo con i requisiti dell'infrastruttura cloud in continua evoluzione e garantire che le loro architetture cloud seguissero sempre le best practice di sicurezza suggerite da Google Cloud. Il cliente ha incontrato difficoltà nel gestire un'architettura cloud così complessa, garantendo al tempo stesso la correttezza della configurazione e il disaster recovery. Si trattava di un processo lungo e costoso che richiedeva monitoraggio e manutenzione costanti.

LA NOSTRA SOLUZIONE

Per affrontare tali sfide, BIP xTech ha sviluppato un portale self-service contenente modelli Terraform riutilizzabili che implementano la suddetta complessa architettura cloud negli standard Google Cloud. Tali script forniscono un livello di sicurezza più elevato e aiutano a evitare configurazioni errate grazie a strumenti aggiuntivi come tfsec e checkov. Questo portale ha consentito al nostro cliente di sfruttare tutti i vantaggi derivanti dall'utilizzo di Infrastructure as Code (IaC), come il configuration drift detection e il disaster recovery, mantenendo gli script sicuri e la loro manutenzione bassa. Inoltre, l'adozione delle tecnologie IaC ha consentito la governance della modifica di tutte le configurazioni relative al cloud e la capacità di ripristino point-in-time, consentendo di tornare a una configurazione funzionante in pochi secondi semplicemente eseguendo una pipeline di Cloud Build.

Gli script di automazione seguono le best practice che Google Cloud suggerisce negli scenari IaC, garantendo che l'intera architettura sia sempre moderna e aggiornata dal punto di vista della sicurezza. Ciò includeva l'implementazione di misure di sicurezza come la crittografia, l'isolamento della rete e il controllo degli accessi.

I RISULTATI

Il portale self-service di BIP xTech ha ridotto significativamente il time-to-market e mitigato i configuration drift. Il cliente è stato in grado di implementare rapidamente la nuova infrastruttura e aggiornare quella esistente con il minimo sforzo e tempi di inattività. Il portale ha inoltre semplificato l'applicazione delle policy di sicurezza e il mantenimento della conformità agli standard del settore. Inoltre, il nostro portale self-service ha aumentato la consapevolezza dei costi del cloud da parte del cliente, dando visibilità delle informazioni sui costi relativi a ciascuna architettura cloud prima dell'effettiva istanziazione.

BENEFITS

Drift detection: Configuration drift vengono rilevati e notificati rapidamente

Disaster Recovery: Possibilità di ripristinare rapidamente la configurazione del cloud in caso di disastri

Alta riusabilità: I modelli IaC possono essere utilizzati per estendere l'architettura cloud in diversi scenari

Scalabilità: I modelli sono facili da estendere per soddisfare requisiti specifici

Standardizzazione: I modelli seguono le best practice architetturali fornite da Google Cloud

Cost optimization: Il Cliente conosce in anticipo l'impatto di ogni architettura cloud e può decidere quella giusta in base al rapporto costi/benefici

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